Le elezioni parlamentari del 28 settembre in Moldavia si giocano su due fronti. Quello visibile, legittimo, con i seggi aperti e il confronto politico tra il partito europeista di Maia Sandu e le forze filorusse. E quello parallelo, sotto soglia, fatto di raid di polizia, reti sociali inquinate e operazioni di influenza sempre più sofisticate. […]
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